sabato 31 dicembre 2011

Da piccola

Quand'ero piccola avevo le paure più banali del mondo:

1)Buio.
2)Pazzi.
3)Zingari.

Però vanto quella più presuntuosa, credo.
Io da piccola ero terrorizzata dai quadri che raffiguravano la Madonna, Gesù e qualsiasi Santo.
Nello specifico il quadretto di Gesù che aveva in casa mia nonna, posto sopra la porta del corridoio, lato intero. Aveva un lumino sotto che s'illuminava la notte, sul quadro stesso, attaccato, io me la facevo sotto quando attraversavo quel corridoio, per farla breve io ( indubbiamente colpa del mitico "Marcellino pane e vino" visto a più non posso) mi ero convinta che se l'avessi guardato mi avrebbe, che ne so, schiacciato l'occhio, detto qualcosa. Io ero convinta di essere una prescelta e mi ribellavo a questo ruolo, diciamola tutta.
Quando dormivo da mia nonna e la notte dovevo andare al bagno, attraversavo quel corridoio buio  correndo, la nonna dall'altra stanza mi diceva " che te corri!? quà pazzi e zingari non ci sono e se hai paura del buio guarda in alto che c'è il lumino di Gesù che ti indica la strada". Col batticuore raggiungevo il bagno per starci un'ora, quella che mi serviva per trovare il coraggio di uscire, io non volevo uscire che c'era Gesù che prima o poi, se m'acchiappava, qualcosa me la diceva.

E niente, scorso anno, ho fatto vedere casa della nonna ai nuovi inquilini. Quando se ne sono andati ho perlustrato, tra i lacrimozzi, la casa vuota. C'erano solo tre cose: 2 valige rotte e il quadretto di Gesù.
L'ho fissato ma niente, ma neanche 4 me ne ha dette, niente di niente. Che volete che vi dica, sarà offeso.

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